Epidemiologia&Prevenzione

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  1. Stefania Salmaso


32 risultati per Stefania Salmaso


L’assurdo paradosso della privacy nei decessi Covid

stefania salmaso, Cesare Cislaghi
I sistemi di sorveglianza epidemiologica sono disegnati per fornire dati e informazioni, possibilmente in tempi utili, per una serie di interlocutori tra cui i decisori di sanità pubblica, i ricercatori scientifici (tra cui gli epidemiologi) e il pubblico generale a cui infine ci si appella per senso di responsabilità e adesione alle raccomandazioni. I dati della sorveglianza di Covid-19 sono stati raccolti e continuamente elaborati dall’Istituto Superiore di Sanità…

Bussole nella pandemia

stefania salmaso
Fin dall’inizio della pandemia abbiamo cercato di leggerne gli andamenti cercando di prevedere peggioramenti o miglioramenti della diffusione delle infezioni e Rt prima e Rdt poi sono stati gli indici “bussola” che abbiamo usato orientarci nella direzione da prendere per le contromisure disponibili. Entrambi esprimono l'accelerazione o decelerazione della diffusione delle infezioni da SARS-CoV-2 con alcune differenze sostanziali di metodo, dato che Rt utilizza i casi di cui &eg…
Editoriali - 23/04/2021

Epidemiologia, vaccini e vaccinazioni

Epidemiology, vaccines, and vaccinations
stefania salmaso
Il titolo in evidenza sulla copertina dell’ultimo numero di E&P si chiede in modo provocatorio se la sanità pubblica si debba basare solo su studi randomizzati e controllati per produrre le proprie evidenze, utilizzando gli strumenti che sono stati definiti come il gold standard dell’evidenza scientifica.Le vaccinazioni attuali contro COVID-19 ci offrono l’occasione per qualche considerazione e, forse, per ribaltare alcune convinzioni.L’attesa quasi messianica …

Accessibilità e qualità dei dati

stefania salmaso
Il merito di MADE è che semplicemente mettendo in fila ed effettuando analisi dei dati nel corso del tempo e senza fare assunzioni circa la presentazione clinica dei casi, si possono fare osservazioni interessanti.  La prima, ormai accettata da tutti, è la presenza di una variazione ciclica infrasettimanale con un minimo di casi la domenica ed una crescita fino al successivo mercoledì, per poi calare nel fine settimana. Questo complica la lettura dei dati giornalieri e …

Dopo un anno di pandemia ...

stefania salmaso
Dopo un anno di pandemia e più di due milioni di casi è difficile avere una panoramica esaustiva di quanto accade e cercare di capirlo.  L’intelligenza della pandemia passa necessariamente dalla lettura di quello che abbiamo a disposizione e MADE mi sembra un’ottima occasione per una lettura tempestiva di una gran mole di dati, relativi a tutte le regioni, che possono essere confrontate in diretta.  La situazione di oggi è leggermente in peggioramento a…

MADE dice che la situazione è in leggero peggioramento

stefania salmaso
Dopo un anno di pandemia e più di due milioni di casi è difficile avere una panoramica esaustiva di quanto accade e cercare di capirlo.  L’intelligenza della pandemia passa necessariamente dalla lettura di quello che abbiamo a disposizione e MADE mi sembra un’ottima occasione per una lettura tempestiva di una gran mole di dati, relativi a tutte le regioni, che possono essere confrontate in diretta.  La situazione di oggi è leggermente in peggioramento a…
Editoriali - 26/08/2020

Covid-19: arrivare preparati all’autunno

Covid-19: how to get prepared for Autumn
Paolo Vineis, Lucia Bisceglia, Francesco Forastiere, stefania salmaso, Salvatore Scondotto
Il presente documento intende riassumere la situazione attuale in Italia circa il contrasto a COVID-19 e suggerire alcune raccomandazioni nel caso di una potenziale risorgenza dell’epidemia. Come è stata affrontata la fase 2 La chiusura delle attività non essenziali e le limitazioni agli spostamenti dei cittadini in fase 1 hanno ridotto, come auspicato, il diffondersi del virus, in particolare riducendo il valore di Rt (che rappresenta il numero medio di altri individui che c…
Editoriali - 26/06/2020

Epidemiologia e COVID-19 in Italia. Consentire e coordinare l’accesso ai dati per un’ampia collaborazione nelle valutazioni cliniche ed epidemiologiche

Epidemiology and COVID-19 in Italy
Francesco Forastiere, Andrea Micheli, stefania salmaso, Paolo Vineis
La gestione della risposta a COVID-19, affidata principalmente alla Protezione Civile, come segno di emergenza nazionale, si è basata sui dati raccolti dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) mediante una sorveglianza epidemiologica e virologica ad hoc su tutto il territorio nazionale. Vi sono diversi elementi, tuttavia, che sollecitano nel richiedere l’attivazione delle competenze epidemiologiche italiane ora disperse, anche per favorire ulteriori sostegni e aiuti a ch…
Interventi - 08/07/2019

Intervenire dove è possibile può non essere sufficiente, ma è necessario

Immunocompromised children: to intervene where possible may not be sufficient, but it is necessary
stefania salmaso
La valutazione del rischio da esposizione scolastica per i bambini immunodepressi in condizioni di copertura vaccinale sub-ottimale nella popolazione di coetanei continua a essere tema di attualità e a suscitare qualche distinguo, anche tra gli addetti ai lavori. Sembra, perciò, utile fare il punto della situazione, richiamando le motivazioni scientifiche che hanno indotto ad assumere le decisioni alla base dell’attuale normativa. Andrebbe premesso che i bambini classificabil…
Lettere - 11/08/2018

Vaccini: la presenza/assenza dell’obbligo è rilevante?

Vaccines: is being mandatory relevant?
stefania salmaso
La lettera di Valsecchi e colleghi offre l’occasione di riprendere con argomenti razionali la discussione sul programma e sul sistema di vaccinazione, spesso dominata da argomenti di principio (e quindi indiscutibili) o strumentalizzata da argomenti di parte (e quindi altrettanto inaffrontabili). La lettera chiede una corretta lettura dei dati e sembra appropriato per ricondurre la discussione su un terreno più familiare per gli epidemiologi.Gli autori citano le varie sedi in cui la…

La percezione del rapporto ambiente-salute secondo i dati della sorveglianza Progressi delle aziende sanitarie per la salute in Italia (PASSI)

The perception of the relationship between environment and health according to data from Italian Behavioural Risk Factor Surveillance System (PASSI)
Letizia Sampaolo, Giulia Tommaso, Bianca Gherardi, Giuliano Carrozzi, Anna Freni Sterrantino, Marta Ottone, Carlo Alberto Goldoni, Nicoletta Bertozzi, Meri Scaringi, Lara Bolognesi, Maria Masocco, stefania salmaso, Paolo Lauriola
Rubriche - 11/10/2016

PASSI: Il livello di istruzione influenza il ricorso all’isterectomia in Italia (dati PASSI, 2008-2015)

Educational level influences the use of hysterectomy in Italy (data from PASSI survey, 2008-2015)
Valentina Minardi, Valentina Possenti, Maria Masocco, Elisa Quarchioni, Gianluigi Ferrante, stefania salmaso, Fabio Parazzini, Paolo D'Argenio, Gruppo Tecnico PASSI
La prevalenza di donne sottoposte a isterectomia passa dallo 0,6% nella fascia d’età 40-44 anni al 6,6% nella fascia 60-64 anni. A parità di età e di condizioni economiche, il rischio di aver subito un’isterectomia è doppio tra le donne con nessun titolo di studio o con licenza elementare rispetto alle donne laureate. Significative differenze in eccesso sono state riscontrate anche a carico delle donne straniere rispetto alle italiane, e delle donne non oc…
Rubriche - 28/02/2016

Il fumo di tabacco e il consumo di alcol nelle donne in gravidanza e fra le donne che allattano al seno: dati preliminari della sorveglianza PASSI 2014

Tobacco smoking and alcohol intake in pregnant and breastfeeding women: preliminary data of the survey PASSI 2014
Elisa Quarchioni, Valentina Possenti, Gianluigi Ferrante, Maria Masocco, Valentina Minardi, stefania salmaso, Angela Giusti, Gruppo Tecnico PASSI
ERRATA CORRIGE: nella frase «delle 11.503 donne in età fertile (18-49enni) intervistate il 4% ha affermato di essere in gravidanza al momento dell’intervista», il dato 4% è stato corretto con 2%. Fumare e consumare alcol in gravidanza o durante l’allattamento al seno è particolarmente dannoso per la salute del nascituro e del neonato. I dati PASSI sono in grado di fornire informazioni sull’abitudine al fumo e sul consumo di alcol fra le donne in…
Rubriche - 14/08/2015

PASSI: Il 5% dei fumatori italiani usa anche le sigarette elettroniche

Five percent of Italian smokers use also e-cigs
Maria Masocco, Paolo D'Argenio, Elisa Quarchioni, Gianluigi Ferrante, Valentina Minardi, Valentina Possenti, Benedetta Contoli, Luana Penna, Sandro Baldissera, stefania salmaso, Gruppo Tecnico PASSI
In Italia circa due adulti su 100, con un’età compresa fra i 18 e 69 anni, hanno dichiarato di fare uso di sigarette elettroniche (e-cig): è quanto emerge dai dati PASSI 2014. La maggior parte (oltre il 70%) è anche fumatore di tabacco, che alterna alla sigaretta elettronica, facendone un uso combinato. La quota di utilizzatori di e-cig tra i fumatori è del 5,5%, più alta rispetto al resto della popolazione. È verosimile che il consumo combinato si…
Attualità - 14/04/2015

Registri e sorveglianze: lacune e prospettive

Registries and surveillances: lacks and perspectives
Elisabetta Versino, Giuseppe Costa, stefania salmaso
La collana ISTISAN, che raccoglie i rapporti dell’Istituto superiore di sanità, ha recentemente pubblicato i due volumi del rapporto dedicato a registri e sorveglianza in sanità pubblica.1,2 Tale rapporto si inquadra nel contesto dell’elaborazione da parte del Ministero della salute di una proposta di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) sull’istituzione di registri e sorveglianze, secondo l’articolo 12 del Decreto sviluppo bis 2012. La n…
Attualità - 14/04/2015

L’epidemiologia a supporto della prevenzione e promozione della salute nel riordino dell’ISS

Epidemiology to support prevention and health promotion in the reorganization of the Italian National Institute of Health
stefania salmaso
Fin dal 1975, l’Istituto superiore di sanità (ISS) ospita una struttura dedicata all’epidemiologia: prima il Laboratorio di epidemiologia e biostatistica (LEB) e, dal 2004, il Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute (CNESPS). Tali strutture hanno contribuito al progresso di conoscenze e metodi in diversi settori della salute della popolazione e, soprattutto, all’alfabetizzazione epidemiologica della sanità pubblica e della clinica…
Rubriche - 21/12/2014

Ancora troppo diffusi gli stili di vita non salutari fra persone con comorbidità

Unhealthy lifestyles are still highly present in people with comorbidities
Maria Masocco, Elisa Quarchioni, Valentina Minardi, Gianluigi Ferrante, Valentina Possenti, stefania salmaso, Gruppo Tecnico PASSI
Il miglioramento complessivo delle condizioni di salute e delle condizioni sociosanitarie, il conseguente aumento della sopravvivenza a condizioni cliniche in passato considerate fatali e il conseguente progressivo invecchiamento della popolazione fanno emergere le patologie cronico-degenerative non trasmissibili (MCNT) come una priorità sanitaria. Malattie cardiovascolari, tumori, diabete mellito, malattie respiratorie croniche, malattie muscolo-scheletriche e problemi di salute mentale …
Lettere - 21/11/2014

La tassazione del tabacco è uno strumento di salute pubblica

Silvano Gallus, Giuseppe Gorini, Lorenzo Spizzichino, Fabrizio Faggiano, Elias Allara, Giulia Carreras, Elisabetta Chellini, stefania salmaso, Alessandra Lugo, Valentina Minardi, Francesco Pistelli, Laura Carozzi, Paolo D'argenio
Sul numero di maggio-agosto 2014, Epidemiologia&Prevenzione ha pubblicato un contributo sull’aumento delle disuguaglianze nel fumo di sigarette, la cui prevalenza si sta riducendo tra i ceti più abbienti, mentre resta stazionaria tra i più svantaggiati. Questa osservazione era messa in relazione con il rapido aumento delle vendite di tabacchi trinciati che costano meno perché godono di un regime fiscale vantaggioso. Nel contributo si raccomandava la rimozione della…
Rubriche - 17/06/2014

Vaccinazione antinfluenzale: calo preoccupante della copertura nelle categorie a rischio (18-64 anni)

Anti flu vaccine: alarming decrease in coverage of the categories at risk (18-64 years)
Angelo D'Argenzio, Gianluigi Ferrante, Sandro Baldissera, Antonino Bella, Valentina Minardi, Valentina Possenti, Elisa Quarchioni, Maria Masocco, stefania salmaso, Gruppo Tecnico PASSI
La vaccinazione antinfluenzale è in grado di ridurre in misura notevole morbosità, rischio di gravi complicanze e mortalità nelle persone affette da patologie croniche e negli anziani.1,2 Per questo motivo il Ministero della salute raccomanda ogni anno la vaccinazione delle categorie di popolazione a rischio, con un’offerta del vaccino stagionale alle persone con patologie croniche e a quelle con più di 64 anni, fissando come obiettivi di copertura il 75% (mini…
Rubriche - 18/03/2014

Forte associazione fra depressione e svantaggio socioeconomico negli italiani

In Italians, depression and socioeconomic disadvantage are deeply linked
Elisa Quarchioni, Gianluigi Ferrante, Valentina Minardi, Valentina Possenti, Maria Masocco, stefania salmaso, Antonella Gigantesco, Gruppo Tecnico PASSI
Il disturbo depressivo maggiore è un disturbo che si presenta con tono dell’umore particolarmente basso per un periodo abbastanza lungo, sofferenza psicologica, fatica nel prendersi cura del proprio aspetto e della propria igiene, riduzione e peggioramento delle relazioni sociali, tendenza all’isolamento, difficoltà sul lavoro o a scuola, peggioramento del rendimento. I sintomi più frequenti sono: stato d’animo di tristezza, abbattimento; perdita di piace…
Rubriche - 31/10/2013

Donne: peggiore percezione di salute,ma comportamenti più sani

Women had a worse perceived health, but healthier behaviours
Elisa Quarchioni, Valentina Minardi, Gianluigi Ferrante, Valentina Possenti, Angelo D'Argenzio, Maria Masocco, stefania salmaso, Gruppo Tecnico PASSI
Le differenze di genere in termini di esiti di salute sono note e non del tutto riconducibili alle sole differenze biologiche. Tra le componenti della salute che PASSI indaga, vi sono la presenza di probabili sintomi depressivi (esplorata attraverso il Patient Health Questionnaire-2 – PHQ 2),1 la presenza di patologie croniche (come diagnosi riferite) e il numero di giorni vissuti in cattiva salute fisica o psicologica (unhealthy days);2 indicatore – quest’ultimo – che si…
Rubriche - 04/06/2013

Negli ultimi anni si riduce la prevalenza di fumatori in Italia

Over the past few years, the prevalence of Italian smokers has decreased
Valentina Minardi, Gianluigi Ferrante, Valentina Possenti, Elisa Quarchioni, Maria Masocco, Angelo D'Argenzio, Marco Braggion, Stefano Campostrini, stefania salmaso, Gruppo Tecnico PASSI
Negli ultimi 40 anni la percentuale di fumatori negli uomini si è progressivamente ridotta, ma è cresciuta tra le donne, motivo per cui fra le donne si è iniziato a osservare un aumento di incidenza di patologie legate al fumo, prima fra tutte il tumore del polmone. Il sistema di sorveglianza PASSI, che rileva le attività di prevenzione, si occupa anche della lotta al fumo di tabacco, in termini di disincentivazione all’inizio e di promozione della cessazione. …
Rubriche - 03/04/2013

Informare i lavoratori in merito alla sicurezza serve!

It is important to inform workers about occupational safety
Giuliano Carrozzi, Davide Ferrari, Letizia Sampaolo, Lara Bolognesi, Angelo D'Argenzio, Sandro Baldissera, Nicoletta Bertozzi, stefania salmaso
Fattori che favoriscono l'uso costante dei dispositivi di protezione individuale (modello di regressione logistica sui dati delle regioni partecipanti al modulo opzionale sulla sicurezza sul lavoro, PASSI 2010-2011 n. 13.625. Associazione espressa come OR). Secondo i dati PASSI del 2010-2011, la maggior parte dei lavoratori utilizza i dispositivi di protezione individuale (DPI) quando occupata in lavorazioni che li richiedono: il 71% ha dichiarato di usarli sempre, il 15%quasi sempre e l’8…
Rubriche - 11/12/2012

Fumo: prevalenza in calo per tutti, ma resta il divario tra categorie socioeconomiche

Smoke: prevalence is decreasing, but the gap between socioeconomic categories remains
Gianluigi Ferrante, Valentina Minardi, Valentina Possenti, Elisa Quarchioni, Maria Masocco, stefania salmaso, Marco Braggion, Stefano Campostrini, Sandro Baldissera, Gruppo Tecnico PASSI
Dal 2007 al 2011 si è verificato un calo significativo della prevalenza dei fumatori a livello nazionale, ma il divario tra le diverse classi socioeconomiche è rimasto invariato. Di conseguenza, nel futuro è prevedibile che l’impatto del fumo in termini di salute continuerà a essere più sfavorevole per le persone con maggiori difficoltà economiche, sommandosi agli effetti dei numerosi fattori di rischio che le colpiscono maggiormente. Per contrasta…
Interventi - 11/12/2012

Gli indicatori di salute ai tempi della crisi in Italia

Health indicators in the time of crisis in Italy
Giuseppe Costa, Michele Marra, stefania salmaso, Gruppo AIE su crisi e salute
RICORDIAMO AI LETTORI che E&P non riceve sovvenzioni pubbliche o introiti pubblicitari, fare l'abbonamento è l'unico modo per sostenere la rivista. Per informazioni sugli abbonamenti clicca qui.…
Rubriche - 07/03/2012

Meno di un terzo dei malati cronici si vaccina contro l'influenza

Angelo D'Argenzio, Gianluigi Ferrante, Sandro Baldissera, Paolo D'Argenio, Nicoletta Bertozzi, Valentina Minardi, Valentina Possenti, Elisa Quarchioni, Maria Masocco, stefania salmaso, Gruppo Tecnico PASSI
L'influenza costituisce un rilevante problema di salute a causa dell’elevata contagiosità e delle possibili gravi complicanze nei soggetti a rischio, come gli anziani e i portatori di patologie croniche.1,2 L’influenza è, inoltre, frequente motivo di consultazione medica e di ricovero ospedaliero ed è la principale causa di assenza dal lavoro, con forti ripercussioni sanitarie ed economiche sia sul singolo sia sulla collettività. L’effetto della vacc…
Rubriche - 13/12/2011

Il 40% dei fumatori tenta di smettere, solo l’8% ci riesce

Sistema di Sorveglianza PASSI dati raccolti in 138 ASL

Angelo D'Argenzio, Paolo D'Argenio, Gianluigi Ferrante, Valentina Minardi, Valentina Possenti, Elisa Quarchioni, Sandro Baldissera, stefania salmaso, Gruppo Tecnico PASSI
Il tentativo di smettere di fumare è più frequente tra: i giovani, i fumatori medi o occasionali, chi ha almeno una patologia cronica, chi ha ricevuto il consiglio del medico. Quasi tutti quelli che riescono a smettere lo fanno da soli (94%) e il ricorso ai servizi di sostegno alla disassuefazione è marginale.  …
Rubriche - 15/09/2011

È possibile eliminare la rosolia congenita entro il 2015?

Can we eliminate congenital rubella in Italy by 2015?
Angelo D'Argenzio, Paolo D'Argenio, Gianluigi Ferrante, Valentina Minardi, Valentina Possenti, Elisa Quarchioni, Sandro Baldissera, stefania salmaso, Gruppo Tecnico PASSI
Il Piano Nazionale per l’Eliminazione del Morbillo e della Rosolia congenita, promulgato nel 2003, prevedeva, tra l’altro, una serie di azioni per ridurre e mantenere l’incidenza della rosolia congenita a valori inferiori a 1 caso ogni 100.000 nati vivi, entro il 2007. Negli anni scorsi alcuni degli obiettivi fissati dal Piano sono stati raggiunti. La copertura vaccinale, tuttavia, non è ancora al livello desiderato e continuano a verificarsi casi di rosolia congenita.1…
Rubriche - 10/06/2011

Cresce il rispetto delle norme antifumo nei locali pubblici, ma permangono importanti differenze tra Centro, Nord e Sud

Gianluigi Ferrante, Valentina Minardi, Valentina Possenti, Elisa Quarchioni, stefania salmaso, Sandro Baldissera, Gruppo Tecnico PASSI
L’esposizione al fumo passivo ha un forte impatto sulla salute della popolazione. L’abitudine al fumo è influenzata dal contesto sociale ed ambientale. In Passi, come indicatore del rispetto del divieto di fumo nei locali pubblici, viene stimata la prevalenza delle persone che rispondono “sempre” o “quasi sempre” alla domanda se le altre persone rispettano i divieti di fumo nei locali pubblici. Il denominatore sono tutte quelli che dichiarano di aver f…
Rubriche - 14/03/2011

Anche i dati di sorveglianza confermano: il diabete è associato allo svantaggio economico-sociale

Valentina Minardi, Gianluigi Ferrante, Valentina Possenti, Elisa Quarchioni, Flavia Lombardo, Marina Maggini, stefania salmaso, Gruppo Tecnico PASSI
Qualche informazione in più Nel triennio 2007-09, l’8% degli intervistati (40-69 anni) ha dichiarato di avere il diabete. La proporzione è in linea con le stime di altre fonti informative. La prevalenza è significativamente più alta negli uomini, 9% vs 7% nelle donne, nelle persone con età compresa tra 50 e 69 anni (11%) rispetto a quelle più giovani (3%), nelle persone con bassa istruzione (11% vs 5%) e in quelle che dichiarano molte difficolt&ag…
Interventi - 22/12/2010

Sorveglianza epidemiologica verso nuovi obiettivi

Epidemiological Surveillance: moving towards new objectives
stefania salmaso, Paolo D'Argenio, Gianluigi Ferrante, Valentina Minardi
Nei decenni passati la sorveglianza epidemiologica ha trovato applicazione soprattutto nel campo delle malattie infettive. All’inizio del terzo millennio, si è dovuto prendere atto che le malattie cronicodegenerative sono diventate il motivo più importante di disabilità e decessi, sia nei Paesi industrializzati che in quelli in via di sviluppo. In alcune aree sviluppate tale osservazione è in parte spiegabile con l’invecchiamento della popolazione: in Ital…